Archivi tag: Giuseppe Campolo

RAMA, SE SEI ANCORA IN TEMPO, SCEGLI IL PARADISO di Giuseppe Campolo

La piccola Giorgia ha attraversato lo Stige, essendo da noi l’Inferno, per scaricare un po’ di migranti in canili da costruire nella purgatoriale Albania, dove i pensionati e quelli che hanno basso reddito, comprese le piccole aziende, non pagano tasse, … Continua a leggere

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LE FIGURE

Sono rassegnato a fare la figura del troglodita. Ma se essere avanzato significa allinearsi, troglodita è una buona scelta. Preciso che, di questi intelligentissimi, le astuzie sono tutte semantiche. Primo, non ammazzare. No no, volevo dire: per primo vogliono snaturare, … Continua a leggere

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LA FINE DELLA MONARCHIA di Giuseppe Campolo

Il funerale della regina Elisabetta II è il funerale stesso della monarchia.     Vi è rappresentata la potenza inglese, in tutta la sua magnificenza anacronistica; sembra una commemorazione storica, una parata folcloristica. Propinata sugli schermi del pianeta, permette di … Continua a leggere

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LIBIDO di Giuseppe Campolo

Santa Natura, in te m’esalto, e all’anima Un fremito mi passa alto e gentil. Son tuo, son tuo, madre infinita: i palpiti Dell’immensa tua vita io sento in me.                       … Continua a leggere

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DAL DIARIO DI UNA RESISTENZA di Giuseppe Campolo

1 È dura impresa, per un autore che si trovi in piena scrittura di un romanzo, continuare a narrare la realtà parallela nell’incombere di quella presente, chiamata cronaca, da cui scaturisce costernazione e istinto di rivolta. Egli attenderà alla sua … Continua a leggere

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TRANSUMANI di Giuseppe Campolo

comodamente felici, in perfetta illusione Talvolta penso che si rifugia nella scrittura chi non ha abbastanza carisma per parlare in un gruppo umano, pur piccolo, senza essere interrotto fuori proposito, come se la sua voce non fosse udita. Chi scrive … Continua a leggere

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LA TELA D’UN VIGANÒ di Giuseppe Campolo

e gli sberleffi meritevoli di studio In tempi in cui necessita ardimento, petti orgogliosi e intrepidi sorgono dalla massa umana, senza temere per le proprie sorti. Che ce ne siano a iosa al giorno d’oggi — tutti possono vederlo — … Continua a leggere

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L’UOMO BELLICOSO di Giuseppe Cmpolo

“Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaci imprese io canto”. La mielata visione poetica di Ludovico Ariosto è ormai molto lontana dalla grossolana rappresentazione del contrasto di armi e di amori che ne danno ora i monopolizzatori … Continua a leggere

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IO SONO COMPLOTTISTA di Giuseppe Campolo

il fuorviante uso della parola Umberto Eco, con il suo opuscolo dallo stile abbastanza pedestre “Il complotto” ha dato autorevole crisma ai pappagalleggianti che stigmatizzano con alquanto disprezzo i complottisti, che sarebbero quelli che vedono inesistenti intrighi a danno del … Continua a leggere

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LA PALINGENESI È VICINA di Giuseppe Campolo

Le logiche produttive non riguardano il futuro e la palingenesi è vicina. Soavità di saggi, opposta alle sciocchezze, vorrebbero che ci apparisse il silenzio dei politici, avverso alla voce, non più solitaria, di chi ci informa e li accusa. Si … Continua a leggere

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