NOTRE DAME di Alfonso Luigi Marra

Ormai è certo che uno di questi giorni – forse prima che i neonati vedano il tempo dei primi passi, al limite dei banchi d’asilo, ma certo molto prima che Notre Dame possa essere ricostruita – l’Europa, le Americhe, il mondo intero, le genti tutte, inizieranno ad essere arsi dagli incendi globali figli delle temperature roventi e della secchezza dei venti, o strappati da terra dagli uragani, o travolti dalle alluvioni e dalle onde del mare… Ma immaginare che non ci sarà futuro è una cosa che tutti continuano a non voler fare. Tutti invece si aggrappano a questo peraltro misero presente rinunciando a priori alle possibilità di salvarsi. Perché la catastrofe si può ancora fermare.

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